BENVENUTI A TUTTI!!!!!!

Questo è un blog interamente dedicato a gatti e gattini!!! Perchè si chiama "gli amici di Pimpi"?? Beh, perchè Pimpi è un micetto rosso dal passato turbolento... fu buttato fuori casa quando aveva soltanto due mesi... non lo volevano... e così diventò un randagino... è stato pure rifiutato in un'adozione precedente... ora però è amato e coccolato!!! Quindi gli amici di Pimpi non possono che essere altri micetti randagi, quei micetti che una casa ce l'hanno per strada... ed a cui vorremmo dargliene una vera... e se non riusciamo in questo almeno vorremmo riuscire a rendergli la vita per strada la più dignitosa possibile, cercando di non fargli mai mancare cibo e cure mediche!!!... l'augurio che ci facciamo??... è di trovare tanti "amici di Pimpi" a 2 zampe e di aiutarne tanti altri a 4 zampe con coda e baffi!!!
E siccome Pimpi è un buon gattino, a volte ascolta anche altri animali in difficoltà e se può dà loro una mano a trovare una famiglia.
Da questo blog, poi, l'idea di riunire tutte le nostre forze e fare qualcosa di concreto per i nostri tanto amati animali: così è nata "gli amici di Pimpi" un'associazione di volontariato.
********************************************************************************************* "Ieri nessuno si accorgeva di te mostrando ignoranza e indifferenza,
oggi qualcuno cerca di salvarti da mani ancora piene d'odio e d'orrore,
domani tutti ti libereranno dalle restanti catene e dai restanti pregiudizi,
che da quando sei venuto al mondo, purtroppo, ti hanno inseguito"
A. Rogai
********************************************************************************************* RICORDIAMO CHE I NOSTRI ANIMALI VENGONO DATI IN ADOZIONE SE C'E', DA PARTE DELLA NUOVA FAMIGLIA, DISPONIBILITA’ A CONTROLLI PRE E POST AFFIDO. INOLTRE, CHIEDIAMO DI FIRMARE UN MODULO DI ADOZIONE, E STERILIZZARE GLI ANIMALI DA NOI AFFIDATI.

la presidente
Alessandra Rogai
3472341873
(per contatti: solo nel pomeriggio)

01 ottobre 2010

ANGELO E SIMBA

ANGELO

Settembre 2010 - Riportiamo qui di seguito una mail ricevuta da Lamento Rumeno Onlus.
La Storia di Angelo e Simba la potete leggere anche in:

Vi ricordate ANGELO, il piccolo paralizzato per il quale grazie a tutti Voi Lamento Rumeno Onlus ha potuto contribuire alle spese veterinarie? Vi prego di leggere quanto scrive il  Dott. Offer Zeira che ha curato Angelo affinche' questa storia, esempio di infinito amore, puro ed incondizionato, possa esserci di incoraggiamento.

Grazie
Laura Pontini
Lamento Rumeno Onlus

Cari amici,

La maggior parte di voi sa che in linea di massima cerco di evitare l’uso della rete per divulgare notizie clamorose.
Questa volta mi sento il dovere di raccontarvi una storia straordinaria per 2 motivi principali: perché in 25 anni di lavoro con i cani non ho mai visto una cosa del genere e perché credo che tutti voi, come amici fedeli dei cani, avete il diritto di conoscerla.

Angelo è un cane meticcio, maschio, nero focato, sui 20kg,  che come tanti altri cani di nessuno, è arrivato dall’estremo sud grazie al buon cuore di alcune persone.
Completamento paralizzato agli arti posteriori per un’ernia discale di vecchia data, Angelo è stato operato e sottoposto a fisioterapia. Per la mia sorpresa, molto lentamente e fra mille difficoltà (è molto diffidente, teme gli uomini e tende ad aggredirli), Angelo ha ripreso a camminare. Ma non è questa la parte più interessante.

Durante il suo ricovero, ormai capace di camminare, Angelo tendeva a mantenere la distanza da altri nostri pazienti.
Un giorno è stato portato da noi Simba, un Golden Retriever, maschio di circa 6 anni, in stato epilettico. Questi pazienti presentano una crisi epilettica continua che, se non bloccate rapidamente, spesso finisce con la morte. Dopo un periodo iniziale, in cui Simba veniva tenuto sotto profonda sedazione per calmare la crisi, abbiamo iniziato a riportarlo lentamente allo stato cosciente.

Una mattina, per la nostra sorpresa, abbiamo trovato Angelo, ormai libero per le stanze dei medici, sdraiato accanto a Simba, annusandolo. Ma le sorprese non sono finite qui.
Nelle prossime ore e poi giorni, abbiamo notato come Angelo inizia ad abbaiare e piangere poco prima di ogni crisi epilettica di Simba (poco controllate nonostante i molti farmaci che assumeva). Li faceva da monitor vivente, quando iniziava ad abbaiare sapevamo di dover correre da Simba per iniettarli il sedativo. Così Angelo, il trovatello paralizzato, davanti ai nostri occhi increduli, è diventato il guardiano di Simba, il cane semi-incosciente.

Dopo qualche giorno, vista la nostra impossibilita di aiutare Simba, abbiamo deciso di mettere fine alla sua agonia. Quando ci siamo avvicinati per iniettare l’anestetico, Angelo ci ha fissato con uno sguardo piuttosto minaccioso. Dopo qualche tentativo siamo riusciti nella nostra triste e ingrata missione e Simba ha cessato di soffrire. Non sappiamo cosa passava nella testa di Angelo in quei momenti ma certamente lui capiva che il suo amico stava per essere portato via. Con una mossa decisa ha messo la sua zampa su quella di Simba, come fanno i cani che si arrabbiano quando cerchi di portarli via un osso. In quel momento un nostro collega ha scattato la foto allegata.

I giorni seguenti Angelo è rimasto sdraiato sul pavimento allo stesso punto dove giaceva prima Simba.
Davanti a questi incredibili eventi, I proprietari di Simba hanno deciso di adottare Angelo.
Tutto qui. Questa volta, contro ogni probabilità, un cane paralizzato di nessuno è tornato a camminare e trovato la sua famiglia.
Divulgate questa storia. Per tutti quei cani di nessuno.

ANGELO E SIMBA

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